Educare all’immaginazione positiva, costruire futuri possibili, creare speranze.
1- L’importanza della felicità.
2- La possibilità di immaginare un futuro ricco di opportunità.
3- L’impegno nel coltivare il proprio ottimismo e diffonderlo tutto attorno a Se’.
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Penso alla formazione dei nostri giovani, all’esistente e a ciò che potrebbe essere.
Penso alle nostre aziende, alle comunità, a cosa si potrebbe costruire per migliorare lo stile di vita e la qualità della vita di tante persone.
Non è dall’esterno che possiamo pensare di creare un cambiamento. E” da dentro, a piccoli passi, cambiando prima il mind set che passo dopo passo possiamo creare una nuova cultura. Una cultura che sia umana, valoriale, che crei ben-essere a tutti i livelli.
Se pensi che sia inutile basta guardare i dati dei giovani che scappano all’estero per capire che il nostro Paese presenta delle forti difficoltà. Un Paese triste, pieno di gente che si lamenta, ricco di contraddizioni e difficile in tanti sensi. E’ questo che vogliamo continuare a vedere ? O possiamo immaginare scenari nuovi in cui si creano nuove economie e stili di vita che possono sfidare questa visione ?
Se volessimo fare un training immaginativo, potremmo pensare a rispondere a queste domande: ” Come immagini la tua comunità da qui a 12 anni ? Ti immagini di vivere ugualmente ad oggi o pensi che ci saranno delle scoperte che cambieranno il tuo stile di vita e di lavoro ?
In questo Jane McGonigal è davvero brava, nel suo libro ” Immagina” ci aiuta con giochi e simulazioni a coltivare l’ottimismo urgente, definizione che è geniale a mio avviso.
Abbiamo tanto bisogno di OTTIMISMO.
Nelle agenzie formative dovremmo educare alla felicità. Per avere medici, architetti, agricoltori felici. Appassionati artigiani del proprio mestiere, un mestiere che non deve essere solo il modo per vivere economicamente ma anche la realizzazione del proprio spirito. ( vedi il percorso IKIGAI che conduco).
Pensi di poter essere capace di determinare un cambiamento nella tua vita ? Se sì, pensa a quando ci sei riuscit* e cosa hai fatto per ottenerlo.”
Molto probabilmente lo hai desiderato, immaginato, pensato magari anche scritto, schematizzato. Non solo, magari hai pensato anche a tutti gli effetti benefici nella comunità, azienda, scuola che questo potrebbe portare.
Ottimo!
Il mio augurio è di iniziare questo 2023 pensando a come sarà il tuo 2035 😉
Potresti scrivere una lettera dal futuro e descrivere i cambiamenti che hai visto, quelli a te vicini e quelli della tua realtà. Così da poter iniziare il 2023 pensando ai passi per raggiungere quelle mete.
Io credo che la cosa piu’ bella sarebbe coinvolgere il proprio team in questo immaginario, che possa essere individuale e collettivo. Iniziamo a sognare nuovi scenari.
Pensiamo a nuove soluzioni, approcci, visioni per costruire un Mondo solidale, sostenibile, accogliente e sano.
BUON NUOVO INZIO
BUON ANNO !